CREATURE
È una Camera delle Meraviglie, i cui confini fisici indefiniti lasciano immaginare che mura, soffitti e pavimenti, siano membrane permeabili, facili da superare per accedere a mondi paralleli, ad altri interstizi abitati da creature d'ogni forma e foggia, natura e carattere, umane, animali e vegetali.
Dal pavimento, come un ponte di un vecchio transatlantico, boccaporti portano in superficie voci e rumori del Pianeta. Aldilà di una parete si osservano coloro che stanno aldiquà. Il soffitto sospende quinte e racconti di stoffa, in un intrico di tubi che attraversa l'aria trasportando versi di creature ignote. Una porta sul pavimento si apre su scale che scendono chissà dove.
Da questa visione di immaginazione, incertezza e indecisione, sovraccarica di significati, forme e luci, ciascuno distilla un proprio significato.
Il punto non è capire poichè capire è prendere possesso, il punto è stupirsi, entrare nel territorio della meraviglia, che è comprensione ulteriore non già dell’intelletto, ma dell’essere nella sua interezza inneffabile e misteriosa.
CREATURE ha come simbolo un'opera particolare raffigurante una declinazione di Biancaneve: è un invito a combattere non con i poteri stabiliti che disprezziamo, ma con le nostre paradossali collusioni che sostengono tali poteri, arrivando finalmente a comprendere che Biancaneve è una squatter che per sopravvivere occupa lo spazio che riesce ad occupare.
Immagine: Blancasnowblood, Federico Giangrandi, fotografia e grafica digitale, stampa in vinile 2.80x4.20m / ad una parete di CREATURE/Spazio di prossima apertura in Via Alento 78 /Pescara.
